Ingredienti: (4 persone)
– 4 lavarelli
– 80 gr. di burro
– 1 cipolletta
– 1 spicchio d’aglio (facoltativo)
– 1 ciuffetto di prezzemolo
– ½ limone
– 1 mazzetto di erbe aromatiche (*)
– 200 ml. di vino bianco secco
– 2 bicchieri d’acqua
– sale q.b.
(*) La tradizione lombarda
vuole che si utilizzino :
melissa, finocchio selvatico e timo,
erbette dal sapore particolarmente delicato
e adatto alla pietanza in questione.
Preparazione:
Pulite i lavarelli,
privateli di teste e lische
e sfilettateli.
Utilizzate gli scarti (teste e lische)
per preparare un brodo, facendoli bollire,
per 30 minuti circa, a fiamma dolce,
insieme all’acqua, alle erbette aromatiche
e all’aglio (facoltativo).
Filtrate poi il brodo con un colino.
Affettate la cipolletta
e soffriggetela in padella
con metà dose di burro.
Unite quindi i lavarelli sfilettati,
il succo di ½ limone,
il vino bianco e il brodo filtrato.
Aggiustate di sale
e proseguite con la cottura
a fiamma dolce per circa 5 minuti.
Prelevate i filetti e lasciateli al caldo.
Aumentate l’intensità della fiamma
così da far addensare
il sughetto di cottura.
Completate unendo
la quantità di burro rimasta,
spegnete la fiamma e aggiungete
una manciata di prezzemolo.
Mantecate e versate questo sughetto
sui filetti di lavarello.
Impiattate e servite subito.
Ricetta lombarda che esalta
la carne morbida, delicata
e saporita del lavarello,
un pesce d’acqua dolce (Lago di Garda)
genuino e pregiato.
Fonte: gustissimo